lunedì 12 marzo 2012

FREE...CROCUS

 Etimologia [modifica]

Il nome del genere (Crocus) deriva dal greco Kròkos (c'è un esplicito riferimento a questo fiore nell'Iliade di Omero – Libro XIV, versetto 347) che significa “filo di tessuto” e si riferisce ai lunghi stigmi ben visibili nella specie più conosciuta (e coltivata) di questo genere (Crocus sativus). La prima documentazione dell'uso di questo nome lo abbiamo da Teofrasto di Efeso (Efeso, 371 a.C. – Atene, 287 a.C.), filosofo e botanico greco antico nonché discepolo di Aristotele.[3].
Altri testi traducono questo vocabolo (krokos) direttamente con “zafferano”, ma in realtà quest'ultima voce dovrebbe derivare dall’arabo Zaafran.
Il nome scientifico di questo genere è stato definito nel 1753 dal biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, Carl von Linné (Rashult, 23 maggio 1707 – Uppsala, 10 gennaio 1778).
 http://it.wikipedia.org/wiki/Crocus 


4 commenti:

Maria Grazia ha detto...

Mi piace molto, complimenti!

l'alternativa ha detto...

Un bel saluto alla primavera con tutti i tuoi fiori
Baci
Emi

Sandra M. ha detto...

Li sto aspettando, sbircio l'aiuola ogni mattina...manco l'ombra. Di solito a inizio marzo sono già lì. Anche la forsizia tarda.
Mi godo questi!
:O)

Vania ha detto...

@Maria Grazia...
...bene...e questo è facilissimo.:)

@l'alternativa...
..:)...hai detto bene.

@Sandra M...
...è stata forse l'onda di freddo gelido inaspettato quest'anno un po' ovunque...ma come hai detto già tu...arriva...arriva.:)