La mail art è «una pratica artistica d'avanguardia che consiste nell'inviare per posta a uno o a più destinatari cartoline, buste, e simili, rielaborate artisticamente.»[1]
La mail art è, contemporaneamente, il messaggio spedito e il mezzo attraverso cui è spedito.
È uno dei più longevi movimenti artistici della storia.anni ’50 agli anni ’90 a partire dall’opera di Ray Johnson, che l'ha codificata nel 1962 a sua volta influenzato da gruppi precedenti, in primis il futurismo con i collaggi postali di Ivo Pannaggi (1920), poi Dada e i contemporanei del gruppo Fluxus.[2] Una caratteristica tipica della Mail art è quella dello scambio non commerciale; la Mail art degli inizi era, in parte, una cerchia esclusiva di gallerie d’arte ed eventi che non prevedevano la presenza di una giuria. Un presupposto della Mail art è che "i mittenti ricevono", nel senso che non ci si deve aspettare di ricevere Mail art senza partecipare attivamente al movimento.
Per essere precisi, una rete amorfa di Mail artisti, composta da migliaia di partecipanti provenienti da oltre cinquanta paesi, si è evoluta dagli I mail-artisti solitamente si scambiano opere in forma di lettere illustrate, fanzine, timbri, buste decorate o illustrate, figurine d’artista (artist trading cards), cartoline, "francobolli d’artista" (artistamp),interviste postali e oggetti tridimensionali come – ad esempio – i 'Libri d'Artista' Artist-Book. Tra i mailartisti italiani è doveroso ricordare: Piermario Ciani, Vittorio Baccelli, Enrico Baj, Guglielmo Achille Cavellini, Vittore Baroni, Anna Boschi e Pablo Echaurren che saltuariamente ha partecipato al circuito.
Oltre all’attività dei mail-artisti informali esiste nella storia un’ampia serie di esempi creativi spediti per posta. L’esempio più familiare sono le illustrazioni sulle buste con il timbro del primo giorno di emissione, che i filatelici chiamano buste "primo giorno" (first day cover), ma i mail-artisti si occupano di un altro tipo di "lettere decorate", insieme a una vasta gamma di altri procedimenti e supporti come i timbri e la creazione di "francobolli d’artista" (Artistamp). Tradizionalmente, ma non sempre, la Mail art si distingue dalla semplice "arte spedita", arte che non sfrutta il servizio postale, ma rimane semplicemente arte spedita per posta.
I mail-artisti dichiarano che la Mail art sia iniziata quando, nella leggenda, Cleopatra spedì sé stessa a Giulio Cesare arrotolata in un tappeto (anche se questa non sarebbe stata né posta né arte).
http://it.wikipedia.org/wiki/Mail_art
12 commenti:
Grazie Vania Per questo bellissimo contributo che hai Dato alla Mostra . Montaggio e Musiche stupendo .Virginia
Devo ammettere che non conoscevo la mail art, ma e intrigante, soprattutto se la si fa iniziare con Cleopatra!
Non sapevo nulla della Mail Art, molto interessante!
@Virgy MailArt....
...ci mancherebbe ...grazie invece a Te...è stata una bella esperienza per me.
...per quanto riguarda il video...Ti ringrazio.
...allora a presto.:)
@Adriano Maini...
..mi fa piacere allora.:)
...per Cleopatra...:)))
....quando l'ho letto non ho potuto non inserirlo...mi ha fatto lo stesso tuo effetto.:)
@la stanza in fondo agli occhi...
...si è interessante ...l'Arte non finisce mai di stupire.
ciao :)
Mai sentita prima...interessante!Grazie d'aver condiviso!Baci,
Anna
P.S.Complimenti per le collane che ho visto nei post precedenti!
Beh non era male l'idea di Cleopatra di spedirsi a Giulio Cesare. Ma a rischio! E se lui l'avesse rispedita indietro?
Cosa che non potrebbe succedere con la mail art. Troppo bella. Anch'io l'ho scoperta abbastanza di recente, girando per blog e non immaginavo avesse un'origine così lontana nel tempo (a parte Cleopatra ...). Pensavo fosse recentissima.
Vania che interessante, una vera meraviglia condividere l'arte in questo modo. Un caro saluto!
@Anna...
..bene...si scopre sempre qualcosina.:)
...thanks.:)
@Ambra....
...:).....ma ...chi lo sà...gli Uomini sono imprevedibili...anche le Donne però...specialmente LA CLEOPATRA :))
...si questa arte l'avevo "conosciuta" girando tra i blog...ma non sapevo fosse così conosciuta e utilizzata..per quanto riguarda la datazione ...anch'io ne sono rimasta stupita.
@Mirta - Luce nel cuore.....
..si...è qualcosa di insolito...e piacevole esserne informati.
ciao :)
Grazie Vania, per le notizie interessanti che ci fai conoscere. Ogni volta che ho ricevuto una lettera acquerellata è stata una gioia. Ciao e buone... collane 'musicate'.
@bluoso...
..di niente !!!
....anzi mi fa piacere che mi leggi/leggete....come ogni qualvolta tu ricevi una lettera acquarellata.:)
MESE D'ECCEZIONE
Mese d'eccezione questo per Vittorio Baccelli, scrittore lucchese e presidente della Viviani. È iniziato con l'invito della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli studi di Firenze, per tenere una conferenza su Nikola Tesla, è proseguito con la pubblicazione di suoi tre libri. Pagine libere cinque, che raccoglie suoi articoli giornalistici pubblicati su quotidiani e riviste a cavallo degli anni 2010/2011; Qubit, una antologia di ventisei sue narrazioni selezionate, Il Gruppo Beatnik C.13 a Lucca, una raccolta di interventi, articoli e racconti scritti su e attorno l'esperienza beat lucchese. Ma non finisce qui: un suo lungo racconto Omphalos è stato selezionato dalla rivista Short Stories, considerata la miglior rivista italiana di letteratura fantastica, che nel suo ultimo numero di giugno, l'undici, l'ha pubblicato.
circolo culturale “il soffio”
@circolo culturale "il soffio"....
...complimenti.:)
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