Dolcezza
Vocabolario on line
dolcézza s. f. [der. di dolce1]. –
1. Sapore dolce, gradevole al palato: la d. dello zucchero, del miele, di un frutto;bevanda che ha la d. del nettare.
2. estens.
a. La qualità di cosa che diletti e accarezzi delicatamente gli altri sensi, che dia una piacevole sensazione all’orecchio, all’olfatto, al tatto, alla vista: d. di un suono, di un profumo, di un tessuto; voce, accenti pieni di d.; d. di una tinta, di un accostamento di colori (quando i colori siano delicati, non vivi e violenti). Con riguardo alla forma, di cosa che abbia linee regolari o sinuose: d. di un contorno, di una curva, di lineamenti.
b. Impressione dolce e gradita all’animo, al gusto estetico: una pace d’ineffabile d.;«Amor che ne la mente mi ragiona» Cominciò elli allor sì dolcemente, Che la d.ancor dentro mi suona (Dante); Sentìa nell’inno la d. amara De’ canti uditi da fanciullo (Giusti); si sapeva di luoghi, in Napoli, forse nemmeno panoramici, ma dotati di una singolare d., che neppure i secoli ... sembrava avrebbero mai potuto cancellare (Anna Maria Ortese). Quindi, spec. al plur., gioia, piacere: gustare le d.dell’amore, di una vera amicizia. Come espressione d’affetto, riferito alla persona stessa: d. mia!, d. dell’anima mia!
3. Con altri usi estens.:
a. Mitezza: d. del clima.
b. Delicatezza, tenerezza: d. dello sguardo, dell’espressione; lo guardò con infinita dolcezza.
c. Affabilità, amabilità: d. d’indole, di carattere; nei rapporti con altre persone, modo d’agire privo di ruvidità o durezza: trattare con d.; si ottiene più con la d. che con la violenza.
d. Attenzione, precauzione nel compiere un atto senza movimenti bruschi:prendere, posare con d. un oggetto fragile.
4. ant. Scarso tenore salino in liquidi o umori animali e vegetali: Le indicazioni ...sono il ridurre il sangue alla sua prima dolcezza (Redi).
1. Sapore dolce, gradevole al palato: la d. dello zucchero, del miele, di un frutto;bevanda che ha la d. del nettare.
2. estens.
a. La qualità di cosa che diletti e accarezzi delicatamente gli altri sensi, che dia una piacevole sensazione all’orecchio, all’olfatto, al tatto, alla vista: d. di un suono, di un profumo, di un tessuto; voce, accenti pieni di d.; d. di una tinta, di un accostamento di colori (quando i colori siano delicati, non vivi e violenti). Con riguardo alla forma, di cosa che abbia linee regolari o sinuose: d. di un contorno, di una curva, di lineamenti.
b. Impressione dolce e gradita all’animo, al gusto estetico: una pace d’ineffabile d.;«Amor che ne la mente mi ragiona» Cominciò elli allor sì dolcemente, Che la d.ancor dentro mi suona (Dante); Sentìa nell’inno la d. amara De’ canti uditi da fanciullo (Giusti); si sapeva di luoghi, in Napoli, forse nemmeno panoramici, ma dotati di una singolare d., che neppure i secoli ... sembrava avrebbero mai potuto cancellare (Anna Maria Ortese). Quindi, spec. al plur., gioia, piacere: gustare le d.dell’amore, di una vera amicizia. Come espressione d’affetto, riferito alla persona stessa: d. mia!, d. dell’anima mia!
3. Con altri usi estens.:
a. Mitezza: d. del clima.
b. Delicatezza, tenerezza: d. dello sguardo, dell’espressione; lo guardò con infinita dolcezza.
c. Affabilità, amabilità: d. d’indole, di carattere; nei rapporti con altre persone, modo d’agire privo di ruvidità o durezza: trattare con d.; si ottiene più con la d. che con la violenza.
d. Attenzione, precauzione nel compiere un atto senza movimenti bruschi:prendere, posare con d. un oggetto fragile.
4. ant. Scarso tenore salino in liquidi o umori animali e vegetali: Le indicazioni ...sono il ridurre il sangue alla sua prima dolcezza (Redi).
3 commenti:
Veramente io ci leggo Balcezza... :-)
(lo so, oggi mi sono svegliato antipatico...)
@Dreaming and running...
...soprannominato L'antipatico...;)))
........e bravo....la d....non l'avevo notata...ma è ARTE quella/questa;)))...ma la o...si....che l'ho notata..ormai ero a fine lavoro.....e io non DISFO niente...non disfo niente !!!!!!...:))))
@Dreaming and running....
...p.s...MA CHE NERVOSO !!!!:)))))
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